Toledo, la pizza che eccelle a Benevento

Pizzeria Toledo

La pizza eccellente, finalmente!

La pizza eccellente a Benevento c’è! Finalmente, è il caso di aggiungere.
È quella cosiddetta a ruota di carro che tracima dai piatti e anche dall’usuale per questa città dell’entroterra campano.

Ne è artefice intelligente e coraggioso Alessandro Serino nella sua Toledo. Pizzeria curatissima in ogni dettaglio, a ridosso del centro storico.

Se per il vino è consuetudine parlare di espressione del carattere del vignaiolo, non altrettanto può dirsi per il mondo della pizza.
Qui si parla vacuamente di impasti, lievitazione, idratazione, senza sapere che nella stragrande maggioranza dei forni finiscono paste preparate a mo’ di sciroppo: si apre il foglietto illustrativo e si segue la “ricetta” fornita dal mulino.

Non è il caso di Toledo. Qui la pizza e la pizzeria sono specchio della filosofia, della sagacia e della determinazione del proprietario.

Definire un processo per ottenere un grande risultato stabilmente

Serino ha studiato, si è confrontato con i più bravi del suo campo, ha lavorato in giro per il mondo. Non per stilare una lista di esperienze in un curriculum, ma con occhio curioso, per apprendere. Ha sedimentato le conoscenze, giungendo a definire uno standard di produzione.

«Per servire una pizza buona, di qualità costante, serve un totale controllo del processo. È necessaria meticolosità».
Il risultato è che la pizza da Toledo è costruita per essere buona, digeribile, della giusta cottura.
Per la pizza a ruota di carro, molto sottile e difficile da preparare, la cottura, del resto, è un fattore decisivo. Qualche secondo di troppo e si ottiene un cracker farcito.

Le più buone secondo noi

Pizza con i friggiteli

In questo periodo, la pizza con i friggiteli e crema di aglio nero è irrinunciabile. Tra quelle più saporite mai mangiate. Ottima e territoriale, oltre che stagionale, la padellaccia, richiamo di un piatto tipico locale.
Tra le pizze fisse in menù, la Toledo, con ragù napoletano e ricotta secca di pecora, primeggia in ex aequo con la provola e pepe.

Serino non usa refrain retorici e fascinosi. Non c’è prosa nelle sue parole. Non lo si sente parlare di materie prime, filiera, territorio, grani e boiate varie.
Esprime un’idea precisa di produzione e gestione.

«Il primo anno ho lavorato, anche con qualche errore, per costruire un gruppo di collaboratori cooperanti in armonia per dare l’identità al locale. Un posto dove nulla distragga dalla pizza. Senza falsi richiami a simboli della napoletanità. Del resto, siamo a Benevento».

È ambizioso e probabilmente anche un po’ presuntuoso, ma come si può essere imprenditori senza queste qualità?
A tavola lo sforzo di managerialità è ben percepibile e inevitabilmente apprezzato.

Nulla è lasciato al caso. Un addetto lavora al “pass pizza“, un sorta di controllo qualità della pizza prima che giunga a tavola.

Il servizio è un altro dei punti di forza di Toledo. Personale che si relaziona col giusto equilibro tra formalità e cordialità. Ineccepibile nei modi, puntuale nella cura degli ospiti.
C’è poi un plus di dolcezza dell’intonazione di voce degli inservienti che potrebbe aver colto una particolare sensibilità del cronista o, più probabilmente, essere l’ulteriore esito della gestione professionale, applicata anche alla selezione dei ragazzi di sala.

Originale la possibilità di mangiare la pizza al banco, en passant. Un lungo asse di rovere che dà un aspetto di design e informalità all’ambiente.

Ottimi i fritti artigianali. Estesa l’offerta di birre, selezionata quella dei vini.

Non si dovrebbe chiudere una recensione senza una nota negativa. E dunque osserviamo che spesso è difficile trovar posto, se non si è prenotato per tempo. E senza un sistema di prenotazione online bisogna attendere il tardo pomeriggio per poter telefonare.

Pizzeria Toledo
Benevento – via Francesco De Sanctis, 2
0824 1480699
chiuso il martedì
www.pizzeriatoledo.com