Cantante della mala, ma in realtà erano canzoni d’autore costruite su vicende di cronaca nera, attrice allieva, ed amante, di un grandissimo del teatro italiano come Giorgio Strehler, spregiudicata, ammaliante, sensuale, malinconica, depressa, charmant.
Oltre che con Strehler ha sempre lavorato con gli autori più prestigiosi del teatro, dell’arte e della musica italiani: Gino Paoli, Ivano Fossati, Arnaldo Pomodoro, Gianni Versace, Pino Daniele, Bruno Lauzi, Giorgio Gaber, solo per citarne alcuni.
Parliamo di Ornella Vanoni che oggi compie 80 anni.
Una sua canzone del 1995, “Rossetto e cioccolato”, ci pare il modo migliore per celebrarla.
Ci vuol passione
molta pazienza
sciroppo di lampone
e un filo di incoscienza
ci vuol farina
del proprio sacco
sensualità latina
e un minimo distacco
si fa così
rossetto e cioccolato
che non mangiarli sarebbe un peccato
si fa così
si cuoce a fuoco lento
mescolando con sentimento
le calze nere
il latte bianco
e già si può vedere
che piano sta montando
è quasi fatta
zucchero a velo
la gola soddisfatta
e nella stanza il cielo
si fa così
per cominciare il gioco
e ci si mastica poco a poco
si fa così
è tutto apparecchiato
per il cuore e per il palato
sarà bello bellissimo travolgente
lasciarsi vivere totalmente
dolce dolcissimo e sconveniente
coi bei peccati succede sempre
ci vuole fortuna perché funzioni
i brividi alla schiena
e gli ingredienti buoni
è quasi fatta
zucchero a velo
la gola soddisfatta
e nella stanza il cielo
si fa così
per cominciare il gioco
e ci si mastica poco a poco
si fa così
è tutto apparecchiato
per il cuore e per il palato
sarà bello bellissimo travolgente
lasciarsi vivere totalmente
dolce dolcissimo e sconveniente
coi bei peccati succede sempre
Morbide prominenze di tette in aereo