Ho odiato il cibo quando il tumore e la chimica mi divoravano. Sono stato convinto che non avrei mai più avuto fame.
Poi, viaggiando l‘Italia e il mondo per mille terapie, ho trovato sulle tavole imbandite l’occasione per affermare il predominio della vita e del piacere.
Oggi vivo appassionatamente e mangio con ironica ingordigia. Uso il cibo come pretesto per raccontare storie di luoghi e persone e pure qualche vizio contemporaneo. Mi manca un sorso per essere sommelier.
Ho curato rubriche gastronomiche per il Roma e il Sannio.
Nel 2019 ho fondato, insieme a un amico, Sonar magazine di cui sono direttore responsabile. Per Sonar, oltre aver scritto di altro, ho ideato a curato la pagina enogastronomica Insalata di rinforzo e Le righe degli altri.
Per uno degli articoli scritti dalla Cinque Terre sono stato premiato come finalista dell’edizione 2018 del premio letterario Mario Soldati, organizzato dal Centro Pannunzio di Torino.
Nel 2020 è uscito il mio primo libro, L’ingordo, una raccolta sistematica di alcuni miei articoli, con la prefazione di Valerio Massimo Visintin, critico mascherato del Corriere della Sera.
Gour_man è lo pseudonimo che mi sono dato per alludere al gourmand, mangione che aborre il gourmet, e usare le iniziali di cognome (M) e nome (AN).
Sono anche dottore commercialista (ho uno studio a Benevento) e insegno nelle scuole superiori diritto ed economia ed economia aziendale.
Sono sposato con Marina e ho due figlie, Anna Stella e Marialaura.
Questo è il mio sito.