L’ultimo tra i seminari, i convegni ed i laboratori che seguì, nell’ottobre scorso, al Salone del Gusto, poco prima di passare a salutare qualche produttore amico nell’area della Campania e ripartire, fu “l’inganno nel piatto”, una discussione sulla contraffazione e sulle frodi alimentari. Intervennero, tra gli altri, il Presidente di Slow Food Italia, Nino Pascale, e Tom Mueller, giornalista del New York Times, autore dell’inchiesta sulla frode negli USA dell’olio extra vergine italiano, che non sempre è extravergine e non sempre è italiano.
Di quel convegno feci una diretta Twitter per Sanniopress, anche perché si parlo, inaspettatamente, di Sannio.
Fu Tom Mueller, in particolare, a farlo, citando il caso Mataluni, che definì come “”industria di commodities, industria di olio per il consumo di massa”, finanziata, tra l’altro, dallo Stato che invece dovrebbe investire di più per i piccoli produttori locali. Mataluni fu inquadrata da Mueller tra gli assemblatori di oli acquistati in giro per il Mediterraneo. Nulla di male, beninteso. “”Mataluni fa bene il suo lavoro”, asserì sempre Mueller è lo Stato che dovrebbe fare altro.
Nino Pascale, d’altro canto, aveva già detto, nel corso del suo intervento, che i piccoli produttori sono assediati dalla burocrazia con regole complicate che poi manco garantiscono la qualità di ciò che arriva sulle nostre tavole. Disse anche “”dobbiamo lavorare molto per sostenere l’agricoltura di piccola scala” anche e proprio a proposito di olio “”dobbiamo capire che spendere qualcosa in più aiuta a salvaguardare i produttori seri”.
Pubblico questi appunti oggi, a poche ore da un anomalo convegno che si terrà a Cerreto Sannita sul tema “Alla scoperta dell’olio extravergine”. Parteciperanno, nell’anno più disastroso per l’ulivo che la storia d’Italia ricordi, accanto ai soliti politici, esponenti della Mataluni e di Slow Food.
In Toscana hanno annullato, per serietà e per la tutela dell’immagine di qualità dell’olio, la festa dell’olio di Reggello. È la prima volta in 42 anni di storia della manifestazione.
Buona discussione.